Coltura cellulare 3D

Standardizzazione delle colture cellulari 3D per un maggiore successo clinico

Affidabile in vitro modelli di test come colture di cellule sferoidali tridimensionali (3D) sono necessari per il successo della scoperta e dello sviluppo di farmaci. Le tecnologie innovative stanno standardizzando e razionalizzando questi sistemi di coltura avanzati e supportando lo sviluppo di modelli più rilevanti dal punto di vista fisiologico.

I sistemi di coltura cellulare bidimensionali (2D) sono stati a lungo utilizzati nella ricerca di base e applicata e sono stati determinanti nel rispondere a innumerevoli domande scientifiche fondamentali. Tuttavia, i limiti di questi sistemi stanno diventando sempre più evidenti, soprattutto nella scoperta e nello sviluppo di farmaci.

Le colture cellulari 2D tradizionali spesso mostrano risposte cellulari genotipiche e fenotipiche diverse da quelle dell'organismo che intendono imitare. Mentre le cellule del corpo umano si sviluppano in tessuti densi, che consentono contatti cellula-cellula in ogni dimensione, quelle che crescono su una superficie planare, come le colture cellulari 2D, sono limitate e possono contattare solo altre cellule in una dimensione.

Per gli studi preclinici di tossicologia e sicurezza clinica, se le colture cellulari 2D non modellano adeguatamente il modo in cui un farmaco verrebbe elaborato dal corpo umano, i farmaci candidati apparentemente promettenti identificati attraverso schermi ad alto rendimento falliranno una volta passati alla fase di sperimentazione sugli animali o sull’uomo .

Affidabile e rappresentativo in vitro i sistemi di analisi possono contribuire a migliorare la prevedibilità dei test basati su cellule, aumentando così i tassi di successo degli studi clinici. Nuovi progressi nei metodi di coltura cellulare 3D sono molto promettenti in quest’area perché consentono interazioni cellula-cellula più realistiche e forniscono una rappresentazione più accurata del in vivo condizione.

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